2024 : Schola Nova e le lingue vive: intervista con Germain

ROMA 05 Li

Schola Nova è una scuola privata, in Belgio, dedicata particolarmente agli studi classici (vedere il loro sito web, anche in italiano e in latino: www.scholanova.be). Questa scuola fa parte delle istituzioni, come anche l’Accademia Vivarium Novum, vicino a Roma, che vogliono praticare la latinità viva: cioè il latino vivo. Utilizzano tutte e due l’ottimo manuale di Hans Ørberg, Lingua Latina per se illustrata, che è scritto esclusivamente in latino benché sia fatto per i principianti. In questi posti, la gente usa il latino come lingua di comunicazione, in un modo che dovrebbe permettere di apprendere meglio questa lingua di quanto si imparerebbe analizzandola come una lingua morta. Fra le altre cose, i ragazzi giocano parlando in latino, per memorizzare la coniugazione etc. Ad esempio, a volte fanno una competizione dove un ragazzo deve contare in latino mentre un altro deve fare flessioni davanti a lui, purché il primo non commetta errori, poi viceversa: questo lo abbiamo già utilizzato anche noi e l’abbiamo trovato efficace e divertente. A Bruxelles, per parlare di latino vivo, esiste la Fundatio Melissa che pubblica l’omonima rivista in lingua latina, Melissa, con l’aiuto della Maison Érasme di Anderlecht.

Un esempio di evento riguardante il latino vivo, fuori dal contesto dei corsi che si svolgono quotidianamente a Schola Nova, è stata, nel 2023, la rappresentazione teatrale di un adatttamento della Medea di Seneca del latinista italiano Stefano Vittori. È stata recitata in latino, con sottotitoli francesi. Su invito di Germain B., il nostro amico, vi abbiamo assistito con grande interesse. 
Germain ha frequentato Schola Nova e ora sta studiando Lettere classiche all’ULB. In questa intervista (fatta in francese prima di essere tradotta), gli abbiamo chiesto informazioni a proposito della formazione che lui ha seguito e del suo percorso, in modo più generale.

— Ci ricordi brevemente il tuo percorso di studio, per favore?

Ho studiato cinque anni a Schola Nova, dalla prima alla quinta secondaria (non esiste infatti la sesta lì) e poi sono entrato all’ULB in filologia classica, che attualmente sto per terminare.

— Quali sono le lingue che hai già studiate o praticate?

Senza parlare dell’inglese e del fiammingo, che ho imparato entrambi solo in un contesto scolastico, ho praticato un pochino l’italiano in un viaggio in Italia, e molto di più lo spagnolo durante il mio recente viaggio Erasmus a Siviglia, che è durato sei mesi.

  Ci puoi dire di più sulla tua esperienza con l’italiano? Ad esempio, a proposito del tuo soggiorno in Italia.

L’anno scorso, durante l’estate, ho passato tre settimane in Italia, in Piemonte, ho fatto woofing in una fattoria molto bella. È stata un’esperienza ottima. Il paesaggio delle colline piemontesi e, più lontano, delle Alpi, era meraviglioso. Ogni giorno, mungevo le capre, e ho anche tagliato le viti, piantato pomodori, etc. Facendo questi lavori e vivendo con la gente del luogo, sentivo e parlavo ovviamente sempre l’italiano, in tal modo ho imparato proprio molte parole, molto velocemente e con piacere senza nessuno sforzo. Naturalmente, ho imparato delle parole che sono proprio specifiche alle cose dell’agricoltura, e questo lo trovo abbastanza divertente.
Mi ricordo di aver trovato abbastanza facile comunicare in italiano piuttosto presto anche se era solo dopo due settimane di preparazione sommaria, prima di partire dal Belgio, con un manuale di conversazione.

  Il tuo percorso a Schola Nova è stato particolarmente utile per lo studio delle lettere classiche all’università?

Certo, il mio percorso a Schola Nova mi è stato davvero utile. Mi ha permesso di sentirmi a mio agio con il latino e il greco, appena entrato al primo anno dell’università. E questo è stato soprattutto utile quest’anno perché ero arrivato solo in febbraio e poi c’è stata la pandemia di Covid, quindi sono stato nel campus durante solo sei settimane di corsi. Per fortuna, per quanto riguarda le lingue, avevo già acquisito quasi tutte le conoscenze normalmente insegnate al primo anno di università. —  Quale sarebbe un ricordo significativo di Schola Nova, che avrebbe voglia di condividere?
Schola Nova stessa è così notevole, tanto per la natura dei suoi corsi quanto per le molte attività organizzate ogni anno, viaggi e altri concorsi: quindi è difficile scegliere solo un ricordo.
In ogni caso, un’attività che non posso dimenticare è quella che organizzavano i miei professori di greco: la maratona di greco. Questo consisteva in un soggiorno di quarantotto ore durante il quale parlavamo con tutti i professori di greco in uno spazio verde, per esercitare questa lingua il più possibile. Così abbiamo composto dei testi e abbiamo recitato in brevi rappresentazioni teatrali in greco antico, abbiamo letto testi e fatto giochi diversi, sempre in greco.

  Conosci l’Accademia Vivarium Novum?

Sì, assolutamente, la conosco di nome. Ho conosciuto tre studenti che avevano studiato all’Accademia, tra cui uno è adesso professore a Schola Nova. Mi hanno tutti parlato in termini molto positivi del metodo pedagogico dell’Accademia. Io non sono mai andato in questo posto e non posso dire molto di più su questo soggetto.

  Quali sono i tuoi progetti futuri, dopo la fine del tuo percorso di lettere classiche?

Ho intenzione di continuare lo studio del pianoforte classico, che pratico da quattordici anni al conservatorio di Mons, in tale modo che un giorno dovrei potere insegnare sia la musica sia le lingue classiche. Tuttavia, devo prima scrivere la mia tesina finale di studio e, allo stesso tempo, esercitarmi molto con il pianoforte nei prossimi mesi per prepararmi alla prova di ammissione al conservatorio.

— Ecco, grazie mille Germain e soprattutto buona fortuna per i tuoi progetti!

Riferimenti bibliografici

B. Germain, intervista con LESSIRE Louis e THIBAUT Félix nel novembre 2024.
ØRBERG Hans, 2003, Lingua latina per se illustrata : Familia romana, Grenaa, Domus Latina, 331 p.
SCHOLA NOVA, « Schola Nova scuola internazionale di studi classici umanistici », Scholanova.be, [s.d.] in linea: https://www.scholanova.be/it, consultato il 15/11/2024.

Cette page a été rédigée pour la revue ROMA 5/2024 par Louis Lessire et Félix Thibaut.
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