La salute mentale è al centro di tutte le discussioni. ‘È il male del secolo’, si sente spesso dire. Tuttavia, per troppo tempo questo argomento è stato trascurato e ignorato dalla maggior parte delle persone. Sentirsi male nella testa significa sentirsi male anche nel corpo. Una buona salute mentale contribuisce al nostro equilibrio e alla qualità della vita. Dobbiamo quindi prendercene cura!
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): « La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattia o infermità ». Questo concetto può essere inteso in vari modi. Soffrire di una malattia comporta molte complicazioni nella vita quotidiana. Molti fattori influenzano la nostra salute: il nostro stile di vita, le nostre esperienze, le nostre risorse interne, il contesto sociale, economico e politico in cui viviamo, ma anche fattori biologici come i nostri geni. Questi ultimi possono migliorarla o degradarla.
Vediamo più nello specifico la nostra salute mentale. La salute mentale è fragile e può essere compromessa da eventi destabilizzanti. Secondo la Radio-télévision belge de la Communauté française (RTBF), « i disturbi psicologici colpiscono un numero crescente di persone ». Un fatto evidenziato da una serie di studi che finora non si sono mai contraddetti. La pandemia globale, la guerra in Ucraina e l’emergenza climatica non fanno che amplificare un clima cupo e incerto, già fortemente radicato nella vita quotidiana. È difficile muoversi serenamente in una società instabile quando dobbiamo già affrontare le nostre difficoltà. Come riconoscere i segnali di un disagio psicologico? A cosa dobbiamo prestare attenzione?
I segnali di malattia mentale sono molti, ma vanno individuati per poterli curare. Possono essere emotivi (tristezza, irritabilità, ecc.), comportamentali (aggressività, anedonia, ecc.), cognitivi (concentrazione, memorizzazione, ecc.), fisici (mal di testa, stanchezza intensa, problemi di sonno, inappetenza, ecc.), ma anche sensoriali (problemi di percezione visiva e uditiva). I sintomi della depressione e del cattivo umore sono simili, ma possono differire per intensità. La depressione è un’infelicità temporanea, mentre il cattivo umore è una malattia. È quindi importante saper distinguere tra i due.
Secondo il Consiglio europeo per la ricerca nucleare (CERN), « è importante intervenire quando i sintomi persistono e ci impediscono di continuare le nostre attività quotidiane ». Tutti sperimentano difficoltà psicologiche a un certo punto della loro vita. Di solito sono temporanee, ma richiedono un sostegno mirato per essere risolte. Tuttavia, per la maggior parte delle persone non è facile. Alcuni non amano o non osano chiedere aiuto. Gli ostacoli che si incontrano possono essere numerosi. Tra questi: il pudore, il dubbio, la paura, l’ansia per il settore medico, l’aspetto finanziario e così via.
Tuttavia, questi non sono gli unici ostacoli all’assistenza psicologica. La percezione della salute mentale non è la stessa in ogni paese e cultura del mondo. Nella mente di molte persone è ancora percepito come un argomento tabù. Quando ci sentiamo male mentalmente, tendiamo a nascondere il problema piuttosto che risolverlo. Nel corso della storia, questo problema non è sempre stato considerato nel suo vero valore. Numerosi racconti di ‘manicomi e trattamenti utilizzati’ sono ancora freschi nella mente delle persone. È quindi necessario che le autorità politiche e sanitarie prendano provvedimenti per promuovere l’importanza del benessere mentale nella nostra società.
È un tema che l’Unione europea prende molto sul serio. Secondo il quotidiano la Repubblica, « depressione, solitudine e disturbo da stress post-traumatico sono problemi per una persona su sei. Questi problemi sono diventati un’emergenza soprattutto dopo la pandemia ». Come già detto in questo articolo, si tratta di uno dei fattori destabilizzanti che possono deteriorare la salute mentale di una persona. Le cifre non mentono. Tutti i diversi studi condotti giungono alla stessa conclusione. La percentuale di persone che soffrono di depressione è aumentata dopo la pandemia di Covid-19. Tuttavia, questa non è l’unica questione che preoccupa le autorità europee. Secondo La Repubblica, « per i più giovani il suicidio è diventato la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali ». L’UE ha quindi preso iniziative e stanziato maggiori fondi per il settore della salute mentale.
E in Italia, come viene percepita la salute mentale? Secondo articoli di stampa e studi scientifici, la salute mentale è poco considerata dai politici italiani. In effetti, il budget stanziato dal governo per questo tema è piuttosto basso. « L’Italia è ai primi posti in Europa per la percentuale di spesa sanitaria destinata alla salute mentale (dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)) ». Tuttavia, uno studio condotto da Janssen Italia e realizzato da IPSOS mostra l’importanza di questo tema per gli italiani. La maggioranza degli intervistati ritiene che la salute mentale sia una priorità. Quindi c’è ancora molta strada da fare in questo campo!
Riferimenti bibliografici
ALLEVA Giorgio, “La salute mentale in Italia: cosa ci dicono i dati dell’Istat”, XXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia, pubblicato il 22/2/2017, in linea: https://www.istat.it/it/files/2015/10/Salute-mentale_Giorgio-Alleva_2017.pdf, consultato il 6/1/2024.
CATINO Francesca, “Salute Mentale: l’Italia è all’ultimo posto in classifica”, Panorama, pubblicato il 27/3/2023, in linea: https://www.panorama.it/news/salute/salute-mentale-italia-psicologo-cnop, consultato il 7/1/2024.
CERN – SERVICE MÉDICAL, La santé mentale, c’est quoi ?, pubblicato il 29/4/2021, in linea: https://home.cern/fr/news/news/cern/what-mental-health, consultato il 5/1/2024.
GAUDIAUT Tristan, “L’impact de la pandémie sur la santé mentale”, Statista, pubblicato il 10/11/2021, in linea: https://fr.statista.com/infographie/26154/impact-pandemie-covid-19-sante-mentale-depression-prevalence-par-pays/, consultato il 6/1/2024.
INSTITUT BELGE DE SANTÉ (SCIENSANO), “Santé mentale”, SCIENSANO, [s.d.], in linea: https://www.sciensano.be/fr/sujets-sante/sante-mentale#qu-est-ce-que-la-mauvaise-sant-mentale-ou-le-mal--tre-, consultato il 5/1/2024.
***, “Les troubles psychologiques, mal du siècle encore tabou ?”, RTBF, pubblicato il 30/3/2022, in linea: https://www.rtbf.be/article/les-troubles-psychologiques-mal-du-siecle-encore-tabou-10965500, consultato il 6/1/2024.
***, “Santé mentale: en Italie, les aides opposent le gouvernement et le Parlement”, L’Opinion, aggiornato il 7/8/2023, in linea: https://www.lopinion.fr/international/sante-mentale-en-italie-les-aides-opposent-le-gouvernement-et-le-parlement, consultato il 7/1/2024.
***, “Salute mentale, l’allarme Ue: suicidio seconda causa di morte per i giovani”, La Repubblica, pubblicato il 8/6/2023, in linea: https://www.repubblica.it/salute/2023/06/08/news/salute_mentale_allarme_ue-403652250/, consul-tato il 7/1/2024.
***, “Salute mentale, tutte le emergenze analizzate nella Giornata Mondiale 2023”, La Repubblica, pubblicato il 30/10/2023, in linea: https://www.repubblica.it/native/speciale/2023/10/30/news/salute_mentale_tutte_le_emergenze_analizzate_nella_giornata_mondiale_2023-419161636/, consultato il 7/1/2024.
***, “Santé mentale”, Organisation Mondiale de la Santé, [s.d.], in linea: https://www.who.int/fr/health-topics/mental-health#tab=tab_1, con-sultato il 5/1/2024.
Fonte
Alabastro di Franz Xaver Messerschmidt, dopo il 1770. N. 9 della serie delle “teste dei personaggi”, Wien Museum
![]() |
Cette page a été rédigée pour la revue ROMA 4/2023 Anaïs Goossens |