Marilù Oliva: L’Odissea delle donne

ROMA 05 Li

Cantiamo non per sedurre,
ma per essere ascoltate :
la nostra voce è il nostro grido di esistenza.
- le sirene

Sei mai stata relegata al ruolo di un personaggio secondario in una storia che avrebbe potuto essere la tua ?  È il caso di Nausicaa, Atena, Circe, Calipso, la sirena Partenope, Euriclea e Penelope. Grazie al libro di Marilù Oliva, queste donne di origini diverse e variegate potranno prendere la parola e raccontare la loro versione della storia di Ulisse. 

Marilù Oliva, nata a Bologna nel 1975, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Interessandosi molto alla mitologia greca, Oliva ha pubblicato altri libri su questo argomento, come L’Eneide di Didone, L’Iliade cantata dalle Dee o I divini dell’Olimpo. 
Malgrado il suo gusto per il mito, esplora altri generi letterari come il thriller con Le spose sepolte o come il romanzo storico con Biancaneve nel Novecento
L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre è stato pubblicato nel 2020 per i tipi di Solferino. Ha solo una traduzione in lingua romanza, realizzata in francese da Anaïs Bouteille-Bokobza nel 2022 (per i tipi di Michel Lafon).

Il libro racconta il ritorno di Ulisse, a casa sua, dopo la guerra di Troia. Incontra diversi mostri, dei e dee che rallenteranno il suo viaggio. Alla fine, ci metterà dieci anni per tornare a casa.
Tutti gli episodi presenti nell’Odissea di Omero si ritrovano qui : Polifemo, il Ciclope figlio di Poseidone, la maga Circe, le Sirene, etc.
Ma Marilù Oliva ha modificato un po’ la struttura per mettere le donne in primo piano. Ci sono due principali modifiche apportate nella narrazione rispetto al testo originale. La prima è l’introduzione di molteplici punti di vista pensati affinché le donne possano raccontare la loro storia in prima persona. Atena assume il ruolo di intermediaria e interviene spesso, soprattutto per narrare gli eventi legati a Telemaco.
La seconda modifica è la presenza di alcuni personaggi in situazioni dove non sarebbero dovuti essere. Ad esempio, durante il massacro dei Proci (nome dato ai pretendenti di Penelope), quest’ultima non dovrebbe essere presente, ma è lei a narrare questo capitolo. L’autrice, quindi, l’ha nascosta, permettendole così di raccontare l’evento. Ha anche ridotto e spostato i canti riguardanti Telemaco.
Oliva dice nei ringraziamenti del libro che il suo obiettivo non era raccontare un’altra storia, ma che trovava che le donne intorno a Ulisse fossero così importanti nella storia da meritare di raccontarla. Ci confrontiamo con donne le cui situazioni sono molto diverse : una dea, una regina, una serva… Capiamo meglio ciò che sentono, chi sono, quali sono le loro motivazioni e le loro ambizioni. 
Nell’Odissea, la femminilità è meno pericolosa o, in ogni caso, più ambigua. Calipso trattiene Ulisse contro la sua volontà sulla sua isola, ma è sola da tanto tempo che si innamora follemente di lui. Circe trasforma in maiali gli uomini che la visitano, ma è una forma di protezione ; aiuta comunque Ulisse e i suoi uomini a raggiungere il regno dei morti per trovare il profeta Tiresias. Le sirene cominciano la loro storia dicendo che non sono creature cattive e assassine, ma esseri affamati che hanno bisogno di uccidere per nutrirsi. 
Le opinioni sul libro variano molto. Alcuni lettori trovano che la storia sia troppo romanzata, che non sia abbastanza femminista e che il punto di vista rimanga molto maschile. Altri trovano che sia una buona alternativa all’Odissea di Omero e che i personaggi femminili non siano idealizzati, il che rende la lettura interessante e piacevole.    

La lingua utilizzata è semplice in generale, ma utilizza spesso termini tecnici (soprattutto per la navigazione) per essere fedele al testo omerico. Per preservare l’autenticità della parola arcaica’, usa tre parole in greco νόστος (nostos), ὕβρις (ubris) et Ιπποσ (ippos). Dà una traduzione immediatamente dopo aver utilizzato i primi due («viaggio di ritorno» e «sovrabbondanza»), ma non per il terzo. Infatti, Ιπποσ, l’inganno che Ulisse utilizza per entrare a Troia e vincere la guerra, significa «cavallo», ma anche un tipo di nave fenicia. Questa interpretazione è più probabile ed è per questo che Oliva parla dell’ «inganno» di Ulisse, ma mai del «cavallo di Troia». 
Ha mantenuto un altro aspetto molto presente in Omero, gli epiteti omerici, come «Atena dagli occhi azzurri», «Aurora dalle dita di rosa», «Ulisse dalle mille astuzie», ecc. Questo aiutava il poeta che recitava il poema a usare formule pronte.
Facendo ciò, mantiene l’aspetto poetico e melodioso del testo, nonostante sia scritto in prosa. La lettura è fluida, non sembra di leggere una ripresa di un’altra storia, ma di leggerla con un altro punto di vista.
Ma non è solo il punto di vista o la lingua che rinforzano il messaggio che vuole trasmettere, ma anche la copertina del libro. Infatti, una testa di donna dalla chioma fluente occupa metà della copertina. Quando guardiamo più da vicino, vediamo che tra i capelli ci sono soldati, lance e persino cavalli che combattono! Tutto questo stando sulla sua testa, possiamo capire che la donna porta il peso della guerra, degli uomini e della storia.

In conclusione, il libro è piacevole grazie alla sua semplicità, alla novità apportata al testo originale, e all’aspetto poetico. Anche se non convince tutti, costituisce un buon contributo all’opera di Omero.

Riferimenti bibliografici

OLIVA Marilù, 2020, L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, Milano, Solferino, 224 p.
SMOCOVICH Mauro, «Bio», Marilùoliva.net, [s.d.], in linea : http://www.mariluoliva.net/, consultato l’8/12/2024. 
TILLARD Michèle, «Homère, L’Odyssée», Philo-Lettres.fr, [s.d.], in linea : https://philo-lettres.fr/grec-ancien/litterature-grecque-chronologie/homere/homere-odyssee/, consultato il 10/12/2024. 
VIOLI Patrizia, «Marilù Oliva rilegge l’Odissea e dà voce alle donne del poema omerico», Corriere della Serra, pubblicato il 11/3/2020, in linea : https://www.corriere.it/cultura/20_marzo_11/marilu-oliva-rilegge-l-odissea-da-voce-donne-poema-omerico-a07a6b96-63b6-11ea-9cf4-1c175ff3bb7c.shtml, consultato il 13/12/2024. 
***, «L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre», QLibri, [s.d.], in linea : https://www.qlibri.it/narrativa-italiana/romanzi/l%27odissea-raccontata-da-penelope,-circe,-calipso-e-le-altre/#google_vignette, consultato il 28/11/2024. 
Didascalia foto
Le figure femminili nell’Odissea : Algor Cards, https://cards.algoreducation.com/it/content/-poJPfg3/ulisse-figure-femminili-odissea

revue roma Cette page a été rédigée pour la revue ROMA 5/2024 par Victor Raynaud et Alejandra Sanchez.
ULB multigram Label