Il Palio di Siena

ROMA 04 AR 031

Ci sono diversi Palii ma il più conosciuto d’Italia è quello di Siena. A Gubbio, ad esempio, c’è il Palio della Balestra che consiste nel centrare un bersaglio, chiamato tasso. A Siena, c’è una corsa di cavalli che si tiene due volte l’anno in estate durante la quale le Contrade si sfidano tra loro. La gara si svolge nella Piazza di Siena, allestita per l’occasione, ed è preceduta da un corteo storico.

Origine e sviluppo 

Il primo Palio di Siena risale al Medioevo, al xiii secolo. A quel tempo, il Palio era un modo per celebrare la Battaglia di Montaperti. Una battaglia che ebbe luogo nel 1260 a sud-est di Siena e che oppose Siena e Firenze e in particolare i Guelfi (sostenitori del Papa che deteneva il potere a Firenze) e i Ghibellini (alleati dell’Imperatore che governava Siena). I senesi celebrarono questa vittoria facendo passare i cavalli per la città, diretti alla cattedrale. Questo aspetto politico del Palio andò perso dopo la caduta di Siena nel 1559 (per poi essere reintrodotto in seguito). Questo ci fa pensare che il Palio risalga in realtà alla fine del Medioevo, quando questo tipo di corsa e torneo equestre popolare era molto diffuso. La ragione per cui la tradizione del Palio si è mantenuta nel tempo è più religiosa, poiché serve soprattutto a celebrare due feste cattoliche. Il primo Palio si svolgeva il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano e il secondo il 16 luglio in onore della Madonna Assunta.
Nel xvii secolo comparvero la figura del fantino, la corsa all’ancora/fonda (= una corsa come il palio di Siena ma con le barche) e la tratta (= il percorso della corsa). Ma solo nel 1729 vennero definite le Contrade e successivamente assegnati loro i colori per la corsa.
Solo nel xx secolo, è stato reintrodotto il corteo storico con comparse, musicisti e sbandieratori in abiti medievali. In questo modo, il Palio si lega a un’immagine più storica e permette ai senesi di celebrare una parte della propria storia.
Ancora oggi il Palio si svolge nelle stesse date ed è stato annullato solo in situazioni critiche, come nei periodi di guerra e durante le pandemie. Ma il Palio, come nel Medioevo, occupa ancora un posto importante nel cuore della gente. Il Palio è popolare in tutta Italia e in Europa, e si ritrova ad esempio nel cartone animato Luca che allude a questo evento.

Le Contrade 

Siena si divide in 17 Contrade che corrispondono ai territori della città. Ogni Contrada ha la sua bandiera con un animale rappresentativo e un colore. Queste contrade sono: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre e Valdimontone. Ce n’erano altre 6 ma sono scomparse. Queste Contrade partecipano tutte al Palio ma soltanto 10 concorrono. 7 partecipano di diritto ma le altre 3 sono estratte nei giorni prima dell’evento. 
C’è molta rivalità tra le Contrade, eccetto per quelle di Bruco, Drago, Giraffa e Selva che non hanno una Contrada nemica. 
La gestione di ogni Contrada è divisa in 2 gruppi: un gruppo è diretto dal Capitano e l’altro dal Priore. Il Capitano si occupa delle decisioni del Palio e il secondo delle altre attività contradaiole che si svolgono durante l’anno. Sono i contradaioli che scelgono questi capi ogni 2 o 3 anni. 
È importante dire che i senesi non scelgono la Contrada a cui vogliono appartenere ma viene deciso secondo dove sono nati. Una missione del Priore è di celebrare il battesimo contradaiolo che capita una volta l’anno. Il Priore deve consacrare i nuovi nati perché possano farne parte. 
Ogni Contrada ha la sua chiesa, il suo centro sociale e il suo museo. 
Una volta c’erano differenze sociali tra le Contrade ma ora non più. Qualcosa che è rimasto è la fedeltà degli abitanti alle Contrade. Le contrade svolgono un ruolo importante nella vita delle persone. Per esempio, i bambini imparano a fare girare le bandiere e a tamburellare. Si può anche ricevere dell’aiuto da parte delle Contrade se la gente è in difficoltà. Dunque è un fattore importante nella coesione sociale della città. Durante il Palio però, delle volte, i contradaioli scatenano risse con i loro nemici. 

Regole 

La gara del Palio inizia, in realtà, qualche giorno prima delle grandi cerimonie. Nella settimana che precede il Palio, il percorso viene tracciato in modo da poter iniziare le prove. Queste sono le corse che permettono di scegliere i cavalli che sono idonei a gareggiare. Alla vigilia del Palio, dopo la Prova Generale, ogni Contrada si riunisce per celebrare il proprio fantino, poi i capi delle Contrade alleate si confrontano per concordare la strategia da adottare.
Il giorno del Palio, l’ordine di entrata dei fantini viene stabilito in segreto. La piazza è nel silenzio più assoluto. È il Mossiere che annuncia l’ordine dei fantini a turno. Quando è il turno del decimo fantino, lui può entrare quando vuole, perché è il suo ingresso che fa scendere i canapi (= le corde) e segna l’inizio della corsa. Se la partenza è buona, i cavalli devono completare tre giri della piazza. Il primo cavallo che termina i tre giri vince il Palio. Infatti, anche se il cavallo oltrepassa la linea d’arrivo senza il fantino, vince. È importante notare che il perdente è quello in seconda posizione e non l’ultimo. 
I vincitori, cavallo e fantini, si recano poi alla Basilica di Provenzano a luglio o al Duomo in agosto, per cantare Maria Mater gratiae seguiti dalle persone locali/paesani in festa.
Nei musei delle Contrade si possono vedere i trofei vinti nel Palio. Alla Contrada vittoriosa viene consegnato il Drappellone, chiamato il « Cencio » dai senesi. Dopo la vittoria, questo trofeo è portato in chiesa per essere poi conservato nel museo della Contrada vincitrice. 

Oggi 

Ogni anno a luglio e in agosto, Siena ospita il Palio che si può definire, non soltanto come una gara di cavalli, ma anche come un’attività che riunisce i senesi soprattutto tra le Contrade. Inoltre, i senesi sono molto attaccati alla loro Contrada e si sentono come una grande famiglia. 
Prima della corsa del Palio, a partire dal Novecento, c’è un corteo storico, cioè une sfilata in costume dove ci sono delle comparse, dei musicisti e degli sbandieratori. 
Alla Festa del Palio i turisti possono assistere dal 29 luglio al 16 agosto. C’è una grande suspense per questa gara e un enorme entusiasmo da parte della folla.
A Luglio 2023, ha vinto la Contrada di Selva e in agosto quella dell’ Oca. 
La tensione è così intensa che ci sono scontri dopo la cerimonia di premiazione. Anche gli spettatori corrono dei rischi. Vengono mosse molte critiche da parte degli animalisti perché i cavalli possono essere feriti o uccisi. 

Sensazioni di una senese sul Palio di Siena 

« Ogni anno, in occasione del Palio, sia di Luglio che di Agosto, tendo ad essere a Siena. Può capitare ovviamente che in alcune occasioni non mi sia trovata a Siena per vederlo dal vivo, ma comunque lo seguo in televisione o dal telefono. 
Io amo il Palio, fa parte di me e della mia quotidianità. Non sono però una contradaiola frequentante, nel senso che non frequento l’ambiente della mia contrada, la Contrada Capitana dell’Onda. Ho sentimenti contrastanti riguardo all’atmosfera che si viene a creare nelle contrade in generale: si tratta molto spesso di un’atmosfera chiusa, per pochi. Mio fratello invece la frequenta in maniera assidua e molto attiva e ha un grande gruppo di amici. Lui è Alfiere di Piazza (rappresenta la contrada in occasione della Passeggiata Storica, la sfilata che si tiene in Piazza del Campo prima del Palio). 
Ultimamente nelle contrade si incita la partecipazione dei giovani, è un luogo in cui si possono fare grandi amicizie e conoscere molte persone, che diventano una seconda famiglia. » 
(Comunicazione personale con Fiamma Verza)

Maeva Conte
Louis Stevens

Riferimenti bibliografici

PILASTRI Alice, “Il Palio Di Siena: Tutto Quello Che C’è Da Sapere”, Posarelli Villas, pubblicato il 25/5/2018, in linea: https://www.posarellivillas.it/travel-tips/2018/attivita/palio-di-siena-storia-e-informazioni, consultato il 1/11/2023. 
PAPEI Orlando et al., “Cronache, notizie e statistiche sul Palio di Siena”, Il Palio, creato nel maggio 2004, in linea: https://www.ilpalio.org/, consultato il 1/11/2023. 
***, “Le Contrade del Palio di Siena”, Siena Guida Toscana, [s.d.], in linea: https://siena.guidatoscana.it/palio-di-siena/contrade-del-palio-di-siena.asp, consultato il 1/11/2023.
***, “Le Contrade”, Il Palio.Siena.IT, creato nel 2004, in linea: https://www.ilpalio.siena.it/5/Contrade, consultato il 1/11/2023. 
Foto
Palio di Siena, https://clubcavalloitalia.shop/palio-di-siena/

Cette page a été rédigée pour la revue ROMA 4/2023 par Maeva Conte et Louis Stevens.
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