La Cappella Sistina e il Monastero di Voro

In questo articolo, confronteremo la Cappella Sistina e il Monastero di Voronet. Vedremo che questi due edifici hanno le loro peculiarità ma si somigliano anche su alcuni punti che tratteremo. Inizieremo presentando questi due edifici e in un certo senso stabiliremo la loro carta d’identità per consentirci di vedere i punti su cui sono simili o dissimili.

ROMA 01 CI 06 01La Cappella Sistina

La Cappella Sistina è una delle sale del Palazzo Pontificio del Vaticano. Dal XV secolo è il luogo di incontro dei cardinali dove viene eletto il nuovo Papa. La Cappella Sistina esiste dal 1368, ma sotto il nome di Cappella Magna.

Tra il 1477 e il 1480 Papa Sisto IV della Rovere fece restaurare la Cappella Magna e risale a questo periodo la decorazione delle pareti. Gli affreschi furono realizzati tra il 1481 e il 1482, e furono eseguiti dai pittori Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e con la collaborazione di Biagio di Antonio, Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli.

Questi affreschi sono costituiti da dodici pannelli che illustrano la vita di Mosè e quella di Cristo. La parete di fondo dell’altare rappresentava la pala d’altare della Madonna Assunta tra gli apostoli. Il 15 agosto 1483 la nuova cappella fu consacrata da Sisto IV. Nel 1508, Giulio II della Rovere, nipote di Sisto IV, commissionò a Michelangelo Buonarroti modifiche alla cappella. Michelangelo eseguì la volta e le lunette in cima alle pareti. La volta raffigura scene della Genesi e dell’Antico Testamento, e mostra gli antenati di Cristo, i profeti e le sibille. L’opera fu completata nell’ottobre del 1512. Il primo novembre dello stesso anno, Giulio II inaugura la Cappella Sistina.

Verso la fine del 1533, Clemente VII de Medici chiese a Michelangelo di modificare la parete di fondo dell’altare e di dipingervi il Giudizio Universale.

Michelangelo iniziò quest’opera nel 1536 sotto il pontificato di Paolo III e la completò nel 1541 (Musei Vaticani).

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Il monastero di Voronet

Il monastero di Voronet, chiamato anche la Cappella Sistina d’Oriente si trova nel nord della Romania, in Moldova. Questo edificio fu costruito nel XV secolo in tre mesi e tre settimane e fu commissionato da Stefano il Grande che difese la regione dagli invasori ottomani.

Questo edificio è uno degli otto monasteri dipinti che costituiscono le chiese della Moldova che sono state classificate come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1993.

Per lo stile, questo monastero risale all’epoca bizantina e si distingue per i suoi affreschi dipinti sulle pareti esterne dell’edificio che furono aggiunti intorno alla metà del XVI secolo durante il regno di Petru Rares (il figlio di Stefano il Grande) dai monaci. Rappresentano uno stile moldavo caratterizzato da un misto di elementi bizantini, arte gotica e tradizionale rumena.

Questo monastero è anche noto specificamente per il suo colore blu fatto di lapislazzuli e chiamato blu Voronet (UNESCO).

Entrambi i monumenti sono di tipo religioso, hanno affreschi raffiguranti scene religiose e sono utilizzati per il culto. La Cappella Sistina è un monumento cristiano, di religione cattolica. Il monastero di Voronet è un monumento della religione ortodossa.

Per la Cappella Sistina, gli affreschi sono tutti al suo interno. Le pareti laterali sono ricoperte da affreschi sulla vita di Mosè e quella di Cristo. Per quanto riguarda la volta, coperta con scene della Genesi e dell’Antico Testamento, essa mostra gli antenati di Cristo, i profeti e le sibille. Sulla parete di fondo, dietro l’altare, è rappresentato il Giudizio Universale.

Il monastero di Voronet è ricoperto di affreschi all’interno e all’esterno dove si possono trovare scene ispirate alla Bibbia con temi religiosi ma anche scene legate all’antichità con ritratti di filosofi greci come Platone, Aristotele, ... Il Giudizio Universale occupa la facciata ovest, in un’enorme composizione in cinque registri, unica nell’arte dell’Oriente cristiano. La facciata sud rappresenta l’Albero di Jesse e ritratti di filosofi antichi, considerati veri capolavori del genere.

Il loro stile è totalmente diverso. La Cappella Sistina ha lo stile dominante del Rinascimento; è impregnata di arte del Rinascimento fiorentino, umbro e toscano. Il monastero di Voronet è un misto di arte bizantina, gotica e rumena.

Anche la loro architettura non si può confrontare. La chiesa di Voronet ha una pianta trilobata, ed è formata da una loggia esterna, con una volta generata da un arco semicircolare, un pronao, un naos quadrato, ingrandito da due absidi laterali circolari, e un altare (Stancescu 2014). La Cappella Sistina è fortificata contro molti potenziali nemici. La sua struttura è coperta da uno strato di mattoni e coronata da una volta a botte che sostituisce quella originale in legno. C’è anche una barricata che divide la cappella in due parti.

Questi due edifici sono utilizzati per il culto religioso ma in modi molto diversi. Il monastero di Voronet è un edificio caratteristico della chiesa ortodossa orientale che aveva la particolarità di rivestire le chiese interamente con affreschi per permettere ai non alfabetizzati di imparare con le immagini (National Geographic). La Cappella Sistina è stata utilizzata fin dal XV secolo per le riunioni dei cardinali in conclave per l’elezione del nuovo papa. Per concludere questo articolo, abbiamo visto che questi due edifici hanno ciascuno le proprie particolarità ma il Monastero di Voronet è anche chiamato Cappella Sistina d’Oriente per un motivo particolare. Le diverse scene rappresentate si assomigliano, soprattutto la scena del Giudizio Universale. Troviamo questo grande affresco con uno sfondo azzurro intenso e la stessa scena religiosa è rappresentata anche se gli stili differiscono nei due monumenti. Voronet può essere identificato come l’omonimo rumeno della famosa Cappella Sistina a Roma grazie a questa somiglianza.

Riferimenti bibliografici

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Immagini
CAPELLA SISTINA: https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/fr/collezioni/musei/cappella-sistina/storia-cappella-sistina.html
MONASTERO DI VORONET: https://en.wikipedia.org/wiki/Voroneț_Monastery#/media/File:Voronet_Intrare.JPG

revue roma blanc 120 Cet article a été rédigé pour la revue ROMA 1/2020 par Sophie Carlier & Ludivine Evrard.
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