VITA
Sostantivo femminile.
La vita è la “proprietà o condizione di sistemi materiali (sistemi viventi) caratterizzati da un alto grado di organizzazione e complessità, e di cui la cellula è considerata unità fondamentale”. La vita è la condizione per essere vivi; “insieme delle funzioni naturali degli organismi viventi”; “carattere specifico di esseri con strutture complesse (macromolecole, cellule, organi, tessuti), capaci di resistere alle varie cause di cambiamento, in grado di rinnovare, per assimilazione, i loro elementi costitutivi (atomi, piccole molecole), di crescere e riprodursi”.
La vita è bella !
(Tra gli altri…: Il titolo del famoso film di Roberto Benigni)
La parola vita deriva dal latino vīta.
La vita è uno dei concetti più antichi compresi dall’uomo. La parola latina originale vīta si trova già nel II secolo d.C. ! Infatti, la parola vita ha rappresentato per molto tempo e per quasi tutti lo spazio temporale compreso tra la nascita e la morte di un individuo. Nel tempo, questa parola ha accumulato significati, compreso quello di salute. Qualcuno in buona salute è spesso associato a qualcuno “pieno di vita”. E oltretutto, la vita in contrapposizione alla morte ha assunto una connotazione positiva. Nel corso dei secoli, la natura piena di vita, l’uomo pieno di vita, i paesaggi pieni di vita sono stati associati alla felicità !
- Spagnolo: vida (fem.) < vīta (latino)
- Francese: vie (fem.) < vīta (latino)
- Portoghese: vida (fem.) < vīta (latino)
- Rumeno: viaţă (fem.) < vīta (latino)
Riferimenti bibliografici
TRECCANI, Vocabolario Treccani, s. v. vita, https://www.treccani.it/vocabolario/vita1_%28Sinonimi-e-Contrari%29/, consultato il 04/11/2020.
WIKIPEDIA, Wikipédia, s. v. vie, https://fr.wikipedia.org/wiki/Vie, consultato il 04/11/2020.
***, Dicolatin, s. v. vita, http://www.dicolatin.com/FR/LAK/0/VITAE/index.htm, consultato il 04/11/2020.
Cette notice a été rédigée pour la revue ROMA 1/2020 par Juliette Panis. |
Nos cartes panromanes sont de simples aides à la visualisation. Elles ne prétendent en aucun cas rendre compte finement de la distribution des langues romanes en Europe.