CRANIO
Sostantivo maschile.
Cranio: 1. Scatola ossea che protegge il cervello dei vertebrati. 2. La testa.
Era un vegliardo, col volto glabro, il cranio senza capelli, i grandi occhi celesti, una bocca sottile e rossa, la pelle candida, il teschio ossuto a cui la pelle aderiva come fosse una mummia conservata nel latte.
(Eco 1980)
L’origine più antica della parola cranio è la parola κρανίον in greco antico che significa ‘cranio/testa’. L’origine della parola si trova anche in latino con la parola calva che significava ‘cranio’. Poi, il significato della parola calva si è evoluto e non significava più ‘cranio’ ma ‘calvo’. Poi la parola crānium ha sostituito la parola calva per indicare il cranio.
Lo sapevi? Secondo il Corriere.it, ogni anno circa 200-300 persone ogni 100.000 abitanti vanno in ospedale per un trauma cranico. Un trauma cranico può accadere in qualsiasi momento: durante la pratica sportiva, in un incidente d’auto, cadendo... ed è causato da uno shock. Una ferita alla testa è una ferita al cranio che può essere più o meno grave. La lesione può anche raggiungere il cervello. Il cranio è fatto per proteggere il cervello, gli urti alla testa sono attenuati da esso. Ma questo non sempre è sufficiente.
Un trauma cranico può avere gravi conseguenze come la frattura del cranio, lo svenimento, il coma... I sintomi possono manifestarsi solo dopo ore o giorni dall’incidente. Come si reagisce a un trauma cranico?
Se l’infortunato ha solo un leggero mal di testa, deve potersi riposare. Se ha una ferita lieve, deve essere disinfettata. Se le condizioni della persona peggiorano, deve essere portata al pronto soccorso.
Se la persona ferita vomita e ha forti dolori alla testa, deve essere portata direttamente al pronto soccorso. Per andare al pronto soccorso, la persona deve essere messa a proprio agio. Presso l’ospedale, i medici faranno esami come una radiografia o una risonanza magnetica. L’infortunato sarà probabilmente tenuto sotto osservazione per almeno 24 ore.
Se la persona ferita è incosciente, deve sdraiarsi e non muovere il collo, poiché le vertebre cervicali possono essere danneggiate. Chiamate un’ambulanza e aspettate e parlate con la vittima se si sveglia. Chiedetegli se si ricorda dell’incidente per verificare se ha perso la memoria. Se notate che parla in modo incoerente, segnalatelo al medico.
È importante non somministrare mai alcol, droghe o farmaci a chi ha appena subito un trauma cranico. Se avete subito un trauma cranico, evitate di mangiare per evitare alcune complicazioni che potrebbero derivare dal trauma.
Per evitare un trauma cranico, è importante indossare la cintura di sicurezza in macchina e il casco quando si fa sport.
Riferimenti bibliografici
CNRTL, Trésor de la Langue française informatisé (TLFi), s. v. crâne, https://www.cnrtl.fr/etymologie/crâne, consultato il 30/11/20.
DE AGOSTINI, Sapere, s. v. cranio, https://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/C/CR/cranio.html, consultato il 30/11/20.
ECO U., 1980, Il nome della rosa, Milan, Bompiani.
SPARVOLI A., 2019, “Tutto quel che serve sapere sul trauma cranico e come capire se è grave”, Corriere della sera, https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/cards/tutto-quel-che-serve-sapere-trauma-cranico-come-capire-se-grave/come-si-definisce-trauma-cranico_principale.shtml, consultato il 30/11/20.
WIKTIONARY, Wikizionario, s. v. cranio, https://it.wiktionary.org/wiki/cranio, consultato il 30/11/20.
Cette notice a été rédigée pour la revue ROMA 1/2020 par Louise-Camille Barbier. |
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