Prendre des vessies pour des lanternes

Prendre des vessies pour des lanternes

Vender gato por liebre

PRENDERE LUCCIOLE PER LANTERNE

Tomar gato per lebre

A alerga dupa cai verzi pe pereti


PRENDERE LUCCIOLE PER LANTERNE

ROMA 03 EX 031

È una metafora basata sull’analogia. Non c’è traccia di questa espressione in latino. Però esiste un'espressione in italiano che ha lo stesso significato: “prendere Roma per Toma”, che deriva da un’altra espressione: “promettere Roma e Toma”, legato ad un’espressione latina promittere Romam et omnia. Con l’evoluzione della lingua italiana si suppone che et omnia diventa e toma. Resta tuttavia poco conosciuta.

Se si deve dare una definizione si tratta di prendere una cosa per un’altra. Il termine si riferisce al fatto che le lucciole (gli insetti) e le lanterne si illuminano entrambe, ma ci sono aspetti molto diversi; tuttavia, è possibile confonderli nel buio della notte. 

Nel Treccani, accanto a questa espressione, esiste un’espressione sinonima: “prendere fischi per fiaschi”, che a seconda delle regioni italiane è quella più usata. 

È anche un'espressione che ha i suoi equivalenti in altre lingue romanze. 

  • In spagnolo: “!vender/ comprar/ confundir/dar gato por liebre!”  Ma esiste anche: “!No confundas la Gimnasia con la Magnesia!”
  • In portoghese: “Tomar/ comprar/ Comer gato por lebre” (che è molto simile all’espressione in spagnolo)
  • In rumeno: “a alerga dupa cai verzi pe pereti” (“correre dietro i cavalli verdi sulle pareti”)
  • E infine in francese: “prendre des vessies pour des lanternes”. 

Si può notare che molto spesso è un’espressione che gioca sull’analogia semantica, avvicina due parole che fanno parte di una stessa “famiglia”. Nel caso dello spagnolo e del portoghese i gatti e le lepri sono entrambi mammiferi di taglia più o meno simile, possono confondersi. 

Lo stesso vale per il francese, dove è necessario fare una ricerca storica per capire, poiché un tempo si facevano le lanterne con le vesciche, era un modo meno costoso di farsi luce. In antico francese “lanterna” significa anche “fiaba”, “sciocchezza”, da qui il significato di confondere una cosa per un’altra, di essere ingannati.

D’altra parte, l’espressione può anche giocare sull’analogia fonetica, come nel caso dell’italiano o dello spagnolo. In questo caso è effettivamente la somiglianza dei fonemi che si mette in parallelo.

DIZIONARI

CNRTL, Trésor de la Langue française informatisé (TLFi), s. v. lanterne, https://www.cnrtl.fr/etymologie/lanterne, consultato il 20/10/2022.
DE MAURO, I Nuovo De Mauro, s. v. prendere fischi per fiaschi, https://dizionario.internazionale.it/parola/prendere-fischi-per-fiaschi, consultato il 22/10/2022.
EXPRESSIO, Les expressions françaises décortiquées, s. v. prendre des vessies pour des lanternes, https://www.expressio.fr/expressions/prendre-des-vessies-pour-des-lanternes, consultato il 10/11/2020.
LITTRÉ Émile, Dictionnaire de la langue française, s. v. lanterne, in linea : https://www.littre.org/definition/lanterne, consultato il 24/10/2022.
SABATINI COLETTI, Dizionario di italiano, s. v. lucciola, https://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/L/lucciola.shtml, consultato il 27/10/2022.
TRECCANI, Vocabolario Treccani, s. v. lanterne, https://www.treccani.it/vocabolario/lanterna, consultato il 1/11/22 
WIKIPEDIA, Wikipédia, s. v. prendere lucciole per lanterne, https://it.wikipedia.org/wiki/Prendere_lucciole_per_lanterne, consultato il 20/10/2022.  
WIKTIONARY, Wiktionnaire, s. v. prendre des vessies pour des lanternes, https://fr.wiktionary.org/wiki/prendre_des_vessies_pour_des_lanternes, consultato il 27/10/2022. 

revue roma blanc 120 Cette notice a été rédigée pour la revue ROMA 2/2022 par Marie Bongiovanni et Alexandre Huwart.
ULB multigram Label